
La Roccia Dell’Elefante…
Castelsardo è un bel paese che si distingue, già a prima vista, per il fatto di essere sorto sul fianco di una collina a ridosso del mare.
Le case e gli edifici ricoprono praticamente l’intera parte della montagna, dalla base alla sommità… Dove, in cima, come una corona, si erge il suo maestoso castello medievale, all’interno di un’area fortificata.
Ero arrivato il giorno prima, già di notte, e la prima cosa che ho fatto è stata andare nel luogo dove stavo per pernottare: B&B La Meridiana. Posto che consiglio senza dubbio.
Emanuele, gentilissimo, mi ha mostrato la mia camera… Aveva una meravigliosa vista dell’intero paese di Castelsardo, dominato dall’alto dal castello.
Non volevo andare a letto troppo tardi perché avevo intenzione di partire presto la mattina successiva per la Roccia Dell’Elefante.
Si trattava di avere qualcosa da mangiare per cena… E molto vicino ho trovato il Ristorante Pizzeria Mistral.
Posto altamente raccomandato; tanta gentilezza da parte del titolare stesso, che mi ha assistito… E dove ho potuto gustare una buonissima Pizza della Casa. Lì hai una foto. 🙂
Pizza Della Casa… Ristorante Pizzeria Mistral.
Accompagnato da una buona insalata, e una birra molto fredda (in un altro momento parlerò dell’Ichnusa, cerveza sarda)…
Una cena non troppo abbondante, ma molto corretta. Una piccola passeggiata e dormire.
Sono partito la mattina, (a un’ora ragionevole, non che alla fine mi fossi alzato molto presto) ? , con l’intenzione di andare a visitare la famosa Roccia Dell’Elefante.
Penso che già dal nome si possa intuire chiaramente di cosa si tratta, ma la verità è che non immaginavo che questo scoglio potesse avere così tante somiglianze con la forma e l’aspetto di un enorme elefante.
La Roccia Dell’Elefante
Prima di arrivare, però, devo dire che il modo per raggiungerlo, dal paese di Castelsardo, è stato molto piacevole…
La verità è che credo sia stata una strada che ho fatto, perché è così che l’ho preferita, costeggiando il mare fin dall’inizio… Non vuol dire che fosse per forza la più breve; ma non avevo fretta.
Quello che importava per me era divertirmi, godermi al massimo il paesaggio e il bel tempo di quella giornata: nonostante il vento soffiasse violentemente, il sole era radioso, e la combinazione di entrambi, insomma, permetteva di passeggiare all’aperto, senza soffre troppo caldo.
Lasciando Castelsardo alle spalle… verso la Roccia dell’Elefante.
E ora farò pubblicità a un amico. 🙂
Ebbene, a pochi metri dalla Roca Del Elefante, puoi trovarla vendendo dei meravigliosi coltelli e coltelli da tasca, e oggetti artigianali, realizzati con il corallo.
Quando avevo già scattato alcune foto, e visitato La Roccia Dell’Elefante, e stavo per riprendere la strada del ritorno a Castelsardo, passando accanto al suo veicolo, ho salutato quest’uomo in italiano:
– Buongiorno!!
Mi ha chiesto di dove venissi e quando ho risposto che ero di Barcellona ha cominciato a parlarmi in catalano, poiché mi ha detto che era della città di Alghero (in sardo, S’Alighèra, e a Sasserès, L’Aliera).
È vero che avevo sempre sentito dire che in quella città si parlava catalano, ma non avrei mai pensato che fosse un catalano così simile a quello che si può parlare nella stessa Catalogna.
La verità è che ci siamo capiti perfettamente… Nonostante ci fosse uno strano accento nel suo catalano (strano per me, perché per lui l’accento del mio modo di parlare catalano sarebbe strano), abbiamo usato lo stesso vocabolario, cioè dire che non è che fosse un dialetto del catalano, ma il catalano stesso.
Dire che la città di Alghero (L’Alguer, in catalano) non ho ancora avuto occasione di visitare, almeno nel momento in cui scrivo questo. Ma spero di farlo in un prossimo viaggio in Sardegna.
Gli ho comprato un bellissimo coltello fatto a mano, e salutandolo ho continuato per la mia strada.
Ritornavo a Castelsardo praticamente per lo stesso sentiero che avevo fatto a La Roccia dell’Elefante… Il vento soffiava abbastanza forte, soprattutto più ci si avvicinava al mare. Lo scenario, tuttavia, era bellissimo.
Vento e Sole, e un bel blu nel mare, camminando lungo un tratto di costa più ripido…
Ho pensato che mezzogiorno sarebbe stato un buon momento per visitare il castello che coronava Castelsardo.
Il Castello dei Doria, con la sua vista privilegiata in cima alla collina, è un luogo che vale la pena visitare una volta che siamo già in paese.
Spettacolare vista dal Castello, a Castelsardo.
Veduta del paese, e parte della costa, dal Castello di Castelsardo.
Prima di iniziare una visita al suo interno, se lo preferiamo, possiamo fare una passeggiata all’esterno, che è altrettanto spettacolare, così come i suoi panorami.
In alcune zone il Castello è sorprendentemente integrato con le rocce.
Una volta all’interno, troveremo reperti autentici ed elementi caratteristici del passato medioevo…
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